L’opposizione consiliare di Isola delle Femmine diffida il Presidente Piero Rappa
Hanno abbandonato gli scranni dell’aula consiliare di Isola delle Femmine e preso posto fra il pubblico per protestare contro il Presidente Pietro Rappa che non svolgerebbe correttamente i suoi compiti.
A puntare il dito contro il vertice dell’assise sono i consiglieri comunali di opposizione che si dicono offesi dell’ultimo ordine del giorno stilato.
“Non ci riferiamo all’oggetto degli argomenti proposti in discussione – scrive il gruppo Pdr in una nota – ma al fatto che uno di essi, pur non presentando alcun connotato di urgenza e indifferibilità, è stato addirittura richiesto dal gruppo di maggioranza il 24 marzo scorso e subito inserito nell’elenco. Una sveltezza che ci sorprende a fronte di inammissibili ritardi e inadempienze da parte del Sindaco, del Presidente del Consiglio e degli uffici comunali”.
Il Patto Democratico dei Riformisti sostiene, tra l’altro, che dopo più di 130 giorni dal proprio insediamento, il Sindaco Stefano Bologna non ha ancora presentato il programma di mandato al Consiglio; che dopo 90 giorni non è ancora arrivata alcuna risposta all’interrogazione presentata dall’opposizione per chiarimenti sulla TARI 2014;. che il 9 febbraio scorso è stata approvato e posto in immediata esecuzione dalla maggioranza consiliare una delibera sul Regolamento per la concessione di sovvenzioni e di tributi ad associazioni, organismi, enti pubblici e privati, in violazione dello Statuto Comunale e che dopo quasi 50 giorni il Presidente del Consiglio non ha ancora inserito all’ordine del giorno la proposta dell’opposizione di “Annullamento in autotutela di una deliberazione precedente”.
Inoltre, la minoranza scrive che sono passati più di 30 giorni senza alcun riscontro sulla proposta dell’opposizione di istituire un fondo per la pesca ed altrettanto per quella di istituire una commissione speciale per la problematica inerente la chiusura del passaggio a livello di via Trapani Infine, lamentano di attendere ancora risposte dal primo cittadino sull’attività di contrasto alla microcriminalità e sulla possibilità di accedere agli atti dei debiti fuori bilancio e del piano Aro.
Tanti ritardi e tante violazioni soprattutto da parte del Presidente del Consiglio la cui condotta, ai consiglieri del Pdr appare elusiva, al punto di diffidarlo e chiedere al Segretario comunale di inviare i documenti al Prefetto per una convocazione dell’assise in via sostitutiva.
Per l’opposizione consiliare, manca totalmente la cultura e l’etica della Politica. “Non veniamo in aula per passare sotto le forche caudine – conclude il capogruppo Orazio Nevoloso”, ma per sostenere e rappresentare le istanze della cittadinanza nel sistema di una Democrazia Rappresentativa”.
non capisco come un paese come isola si sia ridotto in uno schifo un lungomare che e una vergogna senza un marciapiede illuminazione zero un porto mai finito stradedissestate esporche e i signiori autorita del comune sanno solo aumentare tutto e mettere autovelox per fregare a piu non posso i cittadini pecoroni che non reagiscono a questi sopprusi spero che un di si svegliano un po