La morte di Aldo, sospesa la licenza al Goa
Il Questore di Palermo, Guido Longo, ha revocato la licenza di P.S. alla discoteca “Goa”, dove la notte di S. Valentino è avvenuto l’omicidio del giovane Aldo Naro.
Il questore ha deciso la revoca, in quanto sarebbero emersi a carico del titolare e dei gestori del “Goa” “rilevanti responsabilità in ordine alla gestione del servizio di sicurezza del locale. Si sarebbe, altresì, accertato che i giovani dello Zen, reclutati per quella sera da tale ‘responsabile’, sarebbero riconducibili ad una famiglia mafiosa”.
Longo ha ritenuto “opportuno adottare un decreto di sospensione, ex art. 100 Tulps, della licenza, per i fatti avvenuti la scorsa settimana, allorquando un residente dello stabile, che condivide con il locale l’ingresso e l’atrio, ha avuto un diverbio con personale dello staff ed è stato aggredito, riportando lesioni. Analoghi episodi si erano verificati vedendo coinvolti i residenti dello stabile, il titolare ed i suoi collaboratori”.
I condomini dell’immobile avrebbero lamentato abusi nella conduzione dell’attività quali, ad esempio, la protrazione dell’orario di apertura dell’esercizio pubblico e la musica a volume sostenuto. Il questore ha ritenuto opportuno sanzionare le inottemperanze rilevate anche con la sospensione, per la durata di 20 giorni, della licenza per tenere trattenimenti danzanti e della licenza comunale per la somministrazione di alimenti e bevande, inibendo così l’attività.
La seconda discoteca chiusa per 20 giorni a Palermo è la Time Less, alle spalle della cattedrale, il locale nel quale uno dei gestori avrebbe picchiato nei giorni scorsi un residente che avrebbe chiesto alle tre di notte di abbassare la musica. Marcello Savona aveva presentato denuncia ai carabinieri per l’aggressione subita.
ANSA