Il caso della dirigente della scuola Guttuso di Villagrazia di Carini alla ribalta nazionale

Approda alla Camera il caso di Claudia Corselli, attuale dirigente scolastico dell’istituto tecnico commerciale Duca degli Abruzzi a Palermo, sospesa per due mesi, per fatti avvenuti quando era alla guida dell’istituto comprensivo Renato Guttuso di Villagrazia di Carini.

La donna, nella gestione della scuola, venne additata di assegnare incarichi alla figlia e al marito, titolare di una agenzia di viaggi, per organizzare eventi ed alcuni spostamenti di studenti ed insegnanti.

Sulla vicenda, oltre al deputato nazionale Ivan Catalano, ex grillino transitato da pochi giorni in Scelta Civica che ha presentato una interrogazione parlamentare, esiste un’istanza inoltrata da 24 insegnanti della scuola Guttuso, attraverso l’avvocato Giuseppe Geraci, con la quale si chiede di sapere se, sugli illeciti sollevati, gravi e lesivi dell’immagine dell’istituzione scolastica, siano scattate indagini della Procura.

Nell’interrogazione parlamentare, Catalano chiede al Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini di sapere come sia possibile che un dirigente, a seguito dell’accertamento della commissione di illeciti disciplinari, venga rimosso alla guida di un istituto di un medio comune e contestualmente promosso a una scuola più prestigiosa, di ordine superiore, nel capoluogo siciliano.

Secondo la ricostruzione eseguita dagli ispettori ministeriali, quando Claudia Corselli era alla guida dell’istituto comprensivo di Villagrazia di Carini, tra il 2011 e il 2013, la stessa avrebbe commesso alcune irregolarità nella gestione di due progetti: “la staffetta 4×100 misti”, inerente al nuoto e il Comenius, relativo alla diversità culturale e linguistica europea. Fu la stessa Corselli a sollecitare un ispezione e l’ufficio scolastico regionale, dopo gli accertamenti, ne dispose il trasferimento a Palermo nell’istituto che oggi dirige.

L’ex Provveditorato agli studi, riconobbe alla Corselli il fatto che gli addebiti riguardassero soprattutto la gestione amministrativo-contabile che, avrebbe risentito dell’atteggiamento poco collaborativo del segretario della scuola.

Per il progetto sportivo, però, vennero firmati contratti con la figlia della Corselli e un’altra esperta, con compensi superiori al previsto, mentre per il Comenius si affidò all’agenzia di viaggi il cui dirigente tecnico e legale rappresentante è proprio il marito della dirigente.

4 thoughts on “Il caso della dirigente della scuola Guttuso di Villagrazia di Carini alla ribalta nazionale

  1. Assumere parenti e amici, anziché gente capace di fare il suo mestiere, non succede solo a Villagrazia di Carini. Basta leggere questo articolo, scritto malissimo, per capire che si lavora grazie alle conoscenze e non alle proprie capacità.

    1. Spero tanto che questo malcostume finisca.
      La cosa pubblica dovrebbe essere trattata, da ognuno di noi, come fosse propria ma qui, in Sicilia, ciò che è di tutti per alcuni è di nessuno.

  2. La magistratura faccia il suo corso, ma credo che questo caso sia nulla in confronto a certe alte gravi irregolarità che avvengono in altre scuole e commesse da certi DSGA

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