Cinisi. Incidente nell’officina, muore dopo un mese di agonia
E’ morto dopo quaranta giorni d’agonia. Non ce l’ha fatta Vittorio Guidone, 50 anni, rimasto schiacciato da un ‘muletto’ nella sua officina meccanica di via Aldo Moro, a Cinisi, lo scorso 19 febbraio. Nonostante le cure ricevute dai medici di Villa Sofia, dove l’uomo venne trasportato d’urgenza, i traumi riportati nell’incidente sul lavoro gli sono stati fatali.
Guidone, quel mercoledì pomeriggio, giunse, a bordo di un’ambulanza del 118 al pronto soccorso del nosocomio palermitano, già in condizioni disperate.
Una frattura scomposta al bacino, ma anche lesioni alla milza, indussero i sanitari ad operarlo d’urgenza.
Per tutto questo tempo, l’uomo, non avrebbe dato alcun segno di miglioramento. E’ rimasto ricoverato in prognosi riservata, agonizzante, fino a ieri pomeriggio, quando in quel letto di ospedale ha esalato l’ultimo respiro.
Vittorio Guidone, quel giorno, stava guidando in officina il carrello elevatore per spostare alcune parti meccaniche molto pesanti di un automezzo in riparazione, ma il “muletto”, per cause ancora al vaglio degli investigatori, si capovolse, schiacciandolo.
Un’operazione che, nella sua vita da meccanico, avrà fatto per tantissimi anni, ma che, quel pomeriggio, si trasformò in tragedia.
Nell’autofficina e centro di revisione che si trova in via Aldo Moro, nei pressi dello svincolo per l’autostrada A29, a seguito dell’incidente, dopo i soccorsi, intervennero anche gli esperti dell’azienda sanitaria provinciale, per verificare le condizioni di sicurezza dei luoghi.
Il caso è ancora nelle mani dei carabinieri della compagnia di Carini che hanno avviato le indagini per ricostruire la dinamica del grave infortunio sul lavoro.
….Sto pensando a lui…..alla moglie, ai figli. Provo soltanto molta tristezza, terribile morire cosi, e sul posto di lavoro mentre cerchi di portare il pane a casa. Ciao Vittorio riposa in pace amico di tutti……