Servizio idrico, l’Ato chiede una proroga per altri tre mesi
I lavoratori ex Aps sono in presidio dal pomeriggio a villa Niscemi, in attesa di essere ricevuti in serata dal sindaco Leoluca Orlando. “Auspichiamo un intervento risolutorio del sindaco, che annunci l’acquisizione del servizio da parte di Amap”, dichiarano i segretari di Filctem Cgil Francesco Lannino, di Femca Cisl Giovanni Musso, di Uiltec Uil Maurizio Terrani, di Ugl Chimici Margherita Gambino e di Cisal Federenergia.
Una situazione di attesa e preoccupazione che di fatto ha consentito lo slittamento dei tempi per il licenziamento dei lavoratori, dalle 12 di oggi fino alle 10 di venerdì, perché è ancora in corso l’interlocuzione con Amap per il subentro nella gestione del servizio idrico integrato. L’’Ato ha fatto richiesta alla curatela di una ulteriore proroga di 3 mesi. “L’ulteriore disponibilità di una proroga di tre mesi, proroga chiesta dal commissario Munafò che dovrà concedere la curatela, è condizionata all’accettazione da parte di Amap del contratto entro venerdì 20 marzo – aggiungono i sindacati – Questa richiesta di proroga consente di chiudere la procedura dei licenziamenti dopodomani. Un margine di tempo entro il quale Amap deve far sapere se subentra nella gestione del servizio idrico integrato”.