Partinico. Votato il passaggio ad Amap per la gestione dell’acqua

Potrebbe essere l’Amap, salvo nuovi colpi di scena, a gestire il servizio idrico a Partinico. Dunque il Comune ha sciolto il nodo, aderendo con il voto dell’assise civica, alla municipalizzata di Palermo che dovrebbe sostituire la fallita Aps in 42 paesi della provincia. Due le strade prospettate dalla Regione che l’amministrazione Lo Biundo avrebbe potuto seguire in materia di acqua: gestire in house il servizio fino al prossimo 30 settembre, avendo a disposizione 550 mila euro che però avrebbe dovuto restituire aggingendone altre 500 mila per l’adesione al gestore unico, oppure affidare le reti idriche ad Amap con capitale a fondo perduto. La maggioranza consiliare ha optato per la seconda soluzione, anche se all’interno dello stesso gruppo sono sorti dei dubbi.

Contraria all’approvazione della delibera l’opposizione, che però si è spaccata. Una parte ha abbandonato l’aula, tre consiglieri invece sono rimasti seduti al banco garantendo il numero legale ma non hanno votato l’atto. Per il gruppo Cambiamo Partinico “scegliere Amap significa saltare nel buio, senza sapere a che condizioni e se questa sarà una scelta definitiva. L’unico modo per garantire gli interessi dei cittadini –si legge in una nota- è gestire direttamente il servizio e con notevoli risparmi. E’ incomprensibile l’atteggiamento di alcuni colleghi della minoranza che restando in aula, non hanno evitato il passaggio ad Amap. Appreziamo invece le scelte di parte della maggioranza che ha avanzato dei dubbi. Per il sindaco Salvo Lo Biundo –conclude la nota- la soluzione migliore è sempre quella di fare come Ponzio Pilato evitando di assumersi le proprie responsabilità”

 

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aiello

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