La Rigenerazione di Cinisi su raccolta differenziata e CCR
Far partire in tempi brevi la raccolta differenziata e accelerare l’iter per la creazione di un Centro Comunale di Raccolta. E’ quanto hanno chiesto i gruppi di opposizione alla giunta guidata dal sindaco Giangiacomo Palazzolo nell’ultima seduta consiliare.
Non dopo aver chiesto chiarimenti in merito al costo del servizio di raccolta in regime di 191 sostenuto dall’ente locale e, sullo stato di avanzamento della procedura di costituzione dell’ARO con i comuni di Terrasini e Borgetto.
Il vice sindaco Aldo Ruffino, presente in aula, ha annunciato l’ennesimo ricorso alla 191, affermando che l’esecutivo ha trovato una soluzione di breve periodo, ovvero che il Comune di Cinisi conferirà i rifiuti presso la vicina stazione di trasferenza di Alcamo.
Questo, secondo l’Amministrazione, dovrebbe comportare una riduzione dei costi del servizio, grazie alla vicinanza del sito. In merito all’emergenza rifiuti delle ultime settimane, Ruffino ha affermato che il sindaco Giangiacomo Palazzolo si sarebbe assunto la responsabilità di non sottostare a richieste di credito da parte della società ECO BURGUS, ribadendo e confermando le accuse lanciate dal Sindaco nella conferenza stampa dei giorni scorsi e che hanno portato alla denuncia nei suoi confronti per diffamazione.
Secondo il gruppo consiliare de La Rigenerazione, il vice sindaco Aldo Ruffino ha riportato in aula fatti già noti, cimentandosi in una presentazione che definisce “al limite di una quasi auto-celebrazione dell’esecutivo che rappresenta. La realtà vissuta dalla cittadinanza – prosegue la nota del gruppo di opposizione – racconta una storia vecchia: rifiuti lungo le strade, troppi, e per troppo tempo; cumuli disseminati in svariati punti del paese. Una ventina di giorni di crisi igienico-sanitaria, per Cinisi, che si è momentaneamente risolta, solo pochi giorni fa, grazie all’impegno civico degli operatori ecologici che, pur non ricevendo ormai da mesi nessun tipo di remunerazione, hanno lavorato per il bene di tutta la cittadinanza”.
Il Movimento La Rigenerazione, nell’esprimere rispetto per la dignità di ogni singolo operatore ecologico che continua a svolgere il proprio lavoro, è tornato a sollecitare alla Giunta la proposta di costruire un Centro Comunale Raccolta in C.da San Giovanni che, l’amministrazione, pare non voglia prendere in considerazione. Il Consigliere Conny Impastato da tempo propone di utilizzare per tale finalità un sito di proprietà dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione siciliana, la cui sistemazione comporterebbe bassi costi di bonifica, mentre la giunta Palazzolo punterebbe su un area sottoposta a vincoli aeroportuali che si trova in prossimità di abitazioni civili.
Il vicesindaco Aldo Ruffino, in aula ha annunciato che, grazie al ritorno al regime di 191, sarà possibile avviare la raccolta differenziata. “Se le cose stanno in questi termini – si chiede La Rigenerazione in una nota – perché il servizio non è partito già lo scorso mese di ottobre”.
Per il gruppo di minoranza, se si vuole iniziare ad affrontare veramente il problema rifiuti, in attesa dell’ARO e in attesa che venga finanziato il Centro Comunale di Raccolta, la Giunta Palazzolo dovrebbe dar seguito alle sue richieste, contattando la regione per ottenere in affidamento il sito di contrada San Giovanni e predisponendo le somme necessarie per la bonifica dello stesso. Secondo La Rigenerazione, in pochi mesi e con poche risorse finanziarie si potrebbe finalmente avviare una gestione virtuosa dei rifiuti e scongiurare ulteriori emergenze igienico-sanitarie, in attesa che la Regione adotti delle soluzioni definitive.