La polizia di Alcamo denuncia un uomo per simulazione di reato aggravata
Aveva ideato un piano perfetto, che gli avrebbe consentito di sottrarre il proprio veicolo, privo di copertura assicurativa, dall’imminente esecuzione di una confisca amministrativa.
Ma è stato tradito da un incidente stradale commesso a bordo dell’auto di cui, poche ore prima, aveva denunciato il furto.
Nell’ambito del provvedimento contestatogli a Palermo, A.C., pregiudicato per spaccio di stupefacenti, aveva ottenuto l’affido giudiziale della custodia del proprio autoveicolo, con l’obbligo di trasferirlo e parcheggiarlo in una strada del capoluogo.
Qualche mese dopo, non avendo provveduto ad assicurare l’autovettura, aveva telefonato ad un ufficio di polizia denunciandone il furto.
L’imprevisto non ha tardato tuttavia a svelare il suo piano criminoso: nello stesso pomeriggio, mentre si trovava alla guida della stessa auto, l’uomo ha perso il controllo del veicolo finendo contro un muro.
Trovatosi di fronte una pattuglia della Polizia di Alcamo, che si trovava a transitare in prossimità del luogo della collisione, A.C. ha fornito agli agenti delle dichiarazioni confuse.
Ne è così scaturita una minuziosa attività investigativa che ha portato la polizia ad accertare che il pregiudicato aveva denunciato telefonicamente il furto del veicolo qualche ora prima e che il mezzo, che avrebbe dovuto essere custodito a Palermo, era stato illecitamente trasferito in provincia di Trapani.
L’uomo è stato pertanto deferito all’Autorità Giudiziaria per sottrazione di cosa sottoposta a sequestro e simulazione di reato aggravata.