Inviato del Corriere della Sera di Bologna a Montelepre per scoprire le origini di Joey Saputo
Un viaggio attraverso le origini di Joey Saputo, il presidente della squadra di calcio del Bologna. Lo sta facendo in questi giorni un giornalista sportivo dell’edizione emiliana del corriere della sera Guido De Carolis, giunto in Sicilia, in occasione dell’incontro di campionato in programma domani pomeriggio a Trapani.
Questa mattina, il cronista, è arrivato a Montelepre, paese natìo dell’imprenditore italo canadese Emanuele Saputo, detto Lino, padre di Joey. De Carolis ha voluto ripercorre la storia della sua famiglia ed in particolare del padre di Joey Saputo, Lino, il più grande produttore del Canada di prodotti caseari, terzo per esportazione in Argentina e negli Stati Uniti, sesto uomo più ricco della nazione che lo ospita dal 1952 e 323° di tutto il mondo.
L’arciprete del paese don Gaspare Randazzo, il presidente della confraternita di San Giuseppe Nunzio Lo Porto e l’impiegato comunale Gianfranco Terranova, hanno raccontato al giornalista la storia di emigrante dell’illustre concittadino che, sebbene abbia lasciato Montelepre quando aveva appena 15 anni, non ha mai dimenticato le proprie origini.
Il suo cordone ombelicale non si è mai staccato dalla madre patria, e a testimoniare l’amore che nutre per i suoi compaesani, con cui è sempre stato generosissimo, vi sono tante opere benefiche, come il portone monumentale in bronzo fatto realizzare dallo scultore corleonese Biagio Governali e donato, appena lo scorso anno, alla Chiesa Madre.
Un imprenditore di successo Lino Saputo, così come i suoi tre figli che hanno ereditato dal padre, non solo la tenacia, ma anche i sani valori della famiglia e l’attaccamento alle origini.
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