Helg può lasciare il carcere, concessi i domiciliari
Roberto Helg va ai domiciliari. Lo ha deciso il giudice per le indagini preliminari Angela Gerardi su richiesta dell’avvocato Giovanni Di Benedetto. La detenzione in casa è sufficiente a garantire le esigenze cautelari. Helg, 79 anni, è accusato di avere intascato una mazzetta.
La Procura aveva chiesto che il presidente della Camera di commercio ed ex vice della Gesap, la società che gestisce i servizi dell’aeroporto Falcone e Borsellino.
Il giudice ha deciso in maniera diversa accogliendo la richiesta della difesa. Nonostante la gravità del fatto, Helg ha chiesto e ottenuto 100 mila euro dal pasticciere Santi Palazzolo, sarebbero servite “eccezionali” esigenze cautelari per trattenere in carcere un indagato ultrasettantenne. Ed invece la confessione di Helg e la già acquisita evidenza della vicenda che gli viene contestato hanno convinto il Gip a concedergli gli arresti domiciliari che bastano a garantire le esigenze cautelari.
Le indagini, però, proseguono e incrociano quelle già avviate dai magistrati sulla gestione di alcuni appalti. Così come procedono quelle interne all’aeroporto avviate da Fabio Giambrone e Dario Colombo, rispettivamente presidente e amministratore delegato di Gesap. (livesicilia)
Punta Rais è un covo di mafiosi, e sembra che nessuno se ne sia accorto solo perchè chi dovrebbe sorvegliare e decidere ha degli interessi propri da difendere ma illeciti. Vogliamo chiedere a chiunque copra una carica decisionale e di controllo, tutori dell´ordine compresi che non sappiano che gli impiegati pretendo un Euro sui carrelli a danno dei passeggeri? Diciamolo pure che la merda finchè non puzza o se uno soffre di rinitis non la si avverte. eppure c´è!