Capaci. Negata assistenza ai bimbi disabili, interrogazione dei genitori
Un mese fa erano scesi in piazza sotto la pioggia, si erano posizionati davanti al palazzo di città per ottenere delle risposte dal sindaco Sebastiano Napoli che dopo un acceso dibattito li aveva rassicurati, promettendo che il servizio di assistenza specialistica e di base nelle scuole sarebbe stato riattivato il 5 marzo.
Ma ad oggi nulla è stato fatto, così ventisei genitori di bambini disabili hanno sottoscritto e presentato un’interrogazione consiliare all’amministrazione municipale, come previsto dallo statuto comunale. Nell’atto i firmatari chiedono i motivi dei ritardi.
Il servizio è stato sospeso il 9 febbraio scorso e secondo quanto dichiarato dal sindaco doveva ripartire il 5 marzo. Nel frattempo è stato interrotto pure quello del trasporto per disabili nei centri di riabilitazione.
I genitori segnalano che “tra il vecchio bando di gara che avrebbe garantito il servizio di assistenza nelle scuole per 7 mesi, fino a dicembre 2015, e il nuovo che avrebbe avuto una durata di un mese e sette giorni, ci sono elementi poco chiari: dalla non apertura delle buste, alla revoca dell’impegno di spesa di 213 mila euro per l’anno in corso, al mancato rimpinguamento del capitolo di spesa”.
Il servizio di assistenza specialistica e di base –si legge nell’interrogazione- è sancito dalla legge 328/2000, il comune di Capaci è stato già condannato dal Tar Sicilia nel 2014 per non aver erogato le prestazioni.
Adesso i ventisei genitori di bambini disabili chiedono di conoscere di chi siano le responsabilità della mancata attivazione di un servizio necessario per i propri figli, ai quali si continua a negare il diritto all’assistenza a scuola, mortificando la persona.
foto repertorio
caro Sindaco,anzi no caro non ci sei,Sindaco prometti e prometti e non mantieni niente.Vergognati.
Fai finta che tuo figlio e disabile che fai???