Rappa: “il sindaco Lo Biundo rappresenta il Pd a convenienza”

L’attuale maggioranza del sindaco Salvo Lo Biundo continua a voler navigare nell’ambiguità, provando ad essere, contemporaneamente, filogovernativa e, quando lo ritiene opportuno, di opposizione”.

A sostenerlo è il consigliere Comunale del Pd Salvatore Rappa che, in aula, rappresenta l’area del partito che si contrappone all’esecutivo.

La sua affermazione nasce da una “riflessione maturata di fronte ad una serie di episodi che vedono (nelle situazioni di comodo) il primo cittadino e i suoi sostenitori professarsi di appartenere al Pd e, nello stesso tempo, erigersi ad oppositori dei tagli subiti dagli enti locali, da parte dei governi regionale e nazionale”.

A rafforzare questa sua considerazione è il fatto di avere ricevuto una convocazione di Consiglio Comunale, la cui seduta è in programma il prossimo 9 febbraio, con all’ordine del giorno : “l’approvazione di un documento proposto dall’Anci Sicilia, di cui il sindaco di Partinico è Vicepresidente, per indire nei comuni siciliani una mobilitazione permanente e una forte azione di protesta contro l’ennesima decurtazione programmata a discapito degli enti locali, di trasferimenti statali e regionali”.

“Quindi – scrive il consigliere Salvatore Rappa – un’eventuale bocciatura
dell’ordine del giorno in aula, determinerebbe una perdita di autorevolezza
del sindaco Lo Biundo; al contrario, la sua approvazione,
metterebbe in discussione la posizione politica del primo cittadino che, a
Partinico vuole essere del Partito Democratico ma, per l’occasione,
gradirebbe protestare contro tutto quello che un minuto prima voleva
rappresentare, ovvero il Pd stesso, partito di
governo della Nazione con Renzi e della Regione con Crocetta”.
Il Consigliere Comunale Salvatore Rappa anticipa, infine, di essere, in ogni caso, favorevole all’ordine del giorno. “Lo voterò perché ritengo che, prima di attuare una politica di rigore con ulteriori tagli ai trasferimenti, sia necessario ridurre la spesa pubblica e gli sprechi”.

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