Nuovo allarme attentati al Tribunale
Armi ed esplosivo nei luoghi frequentati abitualmente da magistrati e pm, un anonimo sostiene di averli visti con i propri occhi e scatta di nuovo l’allarme sicurezza al Palazzo di giustizia di Palermo.
Ricerche ed indagini sono state già avviate con metodi tradizionali e tecnologici.
La segnalazione è stata al centro del comitato provinciale per l’ordine a la sicurezza pubblica.
Da mesi, missive anonime, confidenti e da ultimo il pentito Vito Galatolo annunciano attentati in preparazione contro i magistrati del capoluogo.
Le rivelazioni contenute nella lettera dell’anonimo sarebbero state in qualche modo confermate dalle dichiarazioni di un confidente degli investigatori che hanno appunto attivato le ricerche nei luoghi segnalati.
Nella missiva non si farebbe riferimento a singoli magistrati, ma l’attenzione degli inquirenti sarebbe rivolta al pm Nino Di Matteo, da mesi vittima di pesanti intimidazioni mafiose, tanto che gli è stato applicato un dispositivo di sicurezza supplementare garantito da uomini specializzati del Gis dei carabinieri e 3 mezzi blindati.
La vicenda è stata comunicata anche al procuratore generale Roberto Scarpinato che è responsabile della sicurezza del palazzo di giustizia e che ha già incontrato Di Matteo.