Nuova emergenza discariche per i comuni della provincia
La Regione non rinnova l’ordinanza che ha permesso per qualche mese ai comuni della provincia di Palermo di scaricare, a giorni alterni, la spazzatura a Bellolampo. Un provvedimento che era stato adottato nei primi giorni di gennaio per tamponare la crisi del sistema che adesso si ripresenta. I paesi della provincia, compresi quelli dell’Ato Palermo 1 adesso dovranno ottenere l’autorizzazione per scaricare in altri impianti sicuramente molto più lontani da quello dello del capoluogo con un conseguente aumento dei costi. L’assessore regionale all’energia Vania Contraffatto fa sapere che “non si può continuare a scaricare a Bellolampo, perchè la Rap, la società che lo gestisce, non ha presentato il piano di “coltivazione in sicurezza” ne ha fatto i lavori per la messa in sicurezza.” Dunque porte sbarrate ai comuni della provincia e il rischio di una nuova emergenza rifiuti. La soluzione è complicata perchè anche la Discarica di Campobello di Mazara ha chiuso i battenti perchè satura. Le uniche alternative rimaste sono Trapani, Siculiana e Catania, i cui gestori però si dicono assolutamente contrari per il rischio di far riempire anche questi impianti. Tuttavia la Regione potrebbe emanare un’ordinanza di emergenza con cui obbliga i titolari a consentire l’utilizzo delle discariche ai comuni del palermitano.