Isola delle Femmine, la minoranza interviene su passaggio a livello e problemi dei pescatori

Il consiglio comunale di Isola delle Femmine ha approvato all’unanimità una mozione che impegna il sindaco Stefano Bologna ad adottare ogni iniziativa utile a mantenere il passaggio a livello di Via Trapani, interessato dai lavori per il raddoppio ferroviario Palermo- Carini. Lo rendono noto con un comunicato i consiglieri comunali del gruppo “Insieme” che fanno riferimento al Patto dei Democratici e Riformisti. “Analizzando gli atti degli anni passati – dichiarano – l’ultima soluzione progettuale, presentata alle Ferrovie garantiva il mantenimento del passaggio a livello al fine di consentire il passaggio veicolare. Ogni pretesa di chiusura dunque risulterebbe illegittima.”

Durante la seduta del consiglio comunale si è discusso anche delle difficoltà che sta vivendo la marinaria locale dopo i danni subiti dalle mareggiate delle scorse settimane. Il gruppo di opposizione ha presentato uno schema di regolamento comunale per istituire un Fondo di solidarietà della Pesca professionale per la concessione di aiuti per la ripresa economica e produttiva. “Attraverso il deputato regionale Edj Tamajo, fa sapere la minoranza, è stato chiesto all’Assessore regionale Caleca e al Direttore del Dipartimento Pesca Cartabellotta l’apertura di un tavolo tecnico permanente per stabilire una interlocuzione costante per risolvere i problemi dei pescatori”. Infine, con una lettera indirizzata al GAC di Castellammare e Carini, hanno chiesto l’avvio di un progetto per la promozione e la valorizzazione del prodotto ittico locale fino a dotarlo di un proprio marchio.

“L’aiuto concreto alla marineria e la questione del passaggio a livello di Via Trapani – dichiara il capogruppo Orazio Nevoloso – sono due argomenti dove la politica isolana deve assumere una posizione forte e di sostegno alle legittime esigenze dei cittadini. L’organo del Consiglio purtroppo non è ancora entrato nella pienezza delle sue potenzialità sostanzialmente per due motivi: da un lato il Sindaco Bologna, nonostante siano passati più di 100 giorni dal suo insediamento, non ha ancora presentato né il programma di mandato né tantomeno ha fatto una formale presentazione degli assessori delegati così da udire gli obiettivi del loro incarico. Dall’altro il Presidente Rappa continua a fare melina sull’istituzione delle commissioni. Speriamo d’aver sbloccato almeno la Commissione pesca e infrastrutture. Al momento del nostro insediamento – prosegue Nevoloso – avevamo detto che non sarebbero stati i numeri a certificare la validità di una buona iniziativa per la cittadinanza. Su questo principio, alcune volte la maggioranza si perde in risibili posizioni di pregiudizio votando i propri emendamenti anche contro i pareri tecnici. Dopo oltre 60 giorni, il limite era 30, aspettiamo ancora risposte dal Sindaco sulla riduzione della TARI.”