Economia e sostenibilità, al via #coltiviAmoAlcamo
Prenderà il via domani 5 Febbraio il Progetto #coltiviAmoAlcamo, una serie di iniziative a cura dell’Amministrazione Bonventre volte alla valorizzazione del territorio alcamese ed in particolare del Centro Storico.
“Bisogna puntare sulla valorizzazione dello spazio urbano, scommettendo sulle risorse del territorio e spendendosi in prima persona, perché la Città è nostra e dobbiamo riappropriarci del bene prezioso che essa custodisce per poterlo tramandare, ovvero il patrimonio culturale, storico, ecclesiastico, ambientale e gastronomico” dice il vicesindaco Salvatore Cusumano.
Per il Sindaco Sebastiano Bonventre si tratta di “una tre giorni per puntare i riflettori sulla Città e per condividere con i cittadini ed in particolare con i commercianti e le forze produttive quanto questa Amministrazione ha fatto ed intende fare per il rilancio del nostro territorio. L’idea principe è stata quella di studiare le ipotesi realizzabili per incentivare l’economia e la sostenibilità, partendo dalla qualità urbana per migliorare la qualità della vita.
Secondo noi – continua Bonventre – bisogna che tutti siano coinvolti nel
percorso della progettazione dello spazio urbano, perché da una
programmazione condivisa deriverà la crescita socioeconomica del territorio. E per questo, abbiamo invitato illustri relatori che sono dei veri esperti, nel senso che si sono spesi e si spendono per migliorare la vivibilità dei luoghi dove si abita. E proprio durante il convegno del 7 febbraio sarà presentata l’Agenda di Interventi di mobilità sostenibile per la valorizzazione del Centro Storico, a cura del nostro mobility manager, Francesco Amodeo”.
Gli eventi di questa tre giorni per la Città, in collaborazione con l’ordine degli
architetti di Trapani, con l’Istituto Nazionale di BIOARCHITETTURA, con
l’Università di Palermo, si aprono domani pomeriggio, alle 18.00, con
l’inaugurazione della mostra dedicata alla cartografia antica del territorio di Alcamo, presso il Centro Congressi Marconi; a seguire, il 6 Febbraio Alcaménsia, esposizione di testi antichi sulla Città di Alcamo ed infine, il 7 Febbraio, il clou della manifestazione con il convegno, sempre al Centro Congressi Marconi, dal titolo “CENTRO dalla qualità urbana alla qualità della vita politiche di valorizzazione e sviluppo sociale ed economico del centro
storico”.
vorrei dibattere sia a Bonventre che ad Amodeo dicendo che questa storia di chiudere il Corso VI Aprile al traffico è una vera follia.
Ci sono centinaia di video che documentano la realta’ del Corso VI Aprile appena viene transennato alle ore 18:00 i cittadini sono stanchi di tutto questo accanimento proprio in questa parte della città perchè andare nel corso “stretto” ormai è diventato impossibile grazie alla cattiva gestione che abbiamo avuto fin ora.
per diversi mesi i segnali di divieto di sosta sono stati coperti con dei sacchetti neri lasciando cosi’ all’abbandono tutto con posteggi selvaggi ed incontrollati un po’ di giorni prima di Natale vengono rimossi i sacchetti dalla segnaletica vietando la sosta da piazza Bagolino fino a Piazza Ciullo e tutto cio’ con tanto di carro attrezzi.dopo natale e precisamente la vigilia del 6 Gennaio a sorpresa si instaura una chiusura che và dalle ore 18:00 alle ore 21:00 .
Gli Alcamesi ormai non capiscono piu’ se nel corso stretto si puo’ passare,posteggiare,o se è chiuso e tutto questo caos creato dall’amministrazione Bonventre non fà altro che allontanare sempre di piu’ i cittadini da questa tratta di corso creando enormi ammanchi alle casse di quei pochi commercianti ancora sopravvissuti in questi 300 metri.
Ci sono decine di video che documentano cosa succede e qual’è lo scenario appena il corso viene chiuso.
Alcamo non vuole il corso chiuso ma bensi’ posteggi a pagamento con tanto di macchinette in tutto il corso VI Aprile a partire da piazza Bagolino fino alla Madonna delle Grazie.
Tutto questo per creare un riciclo di posteggi ,inoltre piazza Bagolino nel sotterraneo posteggi gratuiti e sopra a pagamento con tanto di vigili che incentivassero a scendere giu’ perche’ è gratis.
la chiusura del corso stretto è giusto farla il sabato sera dopo le 20:00 e la Domenica quando la gente esce e non lavora .
questo è quello che serve al nostro paese non vogliamo strade morte e deserte e questo è quello che chiedono i commercianti a questa Amministrazione.
Firmato
Associazione centro storico di Alcamo