Discarica di Bellolampo, M5S: “verso indagine Commissione Europea”
La discarica di Bellolampo verso una procedura di indagine della Commissione Europea. Lo annunciano i deputati del Movimento 5 Stelle dopo la denuncia sul trattamento irregolare dei rifiuti e sulla presenza di percolato nella discarica palermitana. La notizia sarebbe arrivata come risposta ad una interrogazione presentata dall’europarlamentare alcamese Ignazio Corrao.
“La discarica di Palermo – affermano in una nota Claudia Mannino e Ignazio Corrao – è l’emblema di un sistema di gestione dei rifiuti siciliano del tutto inadeguato per il semplice fatto che da sempre non vengono rispettate le direttive europee. Nel caso di Bellolampo la violazione riguarda il mancato trattamento dei rifiuti prima del conferimento in discarica, con la conseguente produzione di ingenti quantitativi di percolato.
La Corte di Giustizia europea – sottolineano i parlametari – aveva affermato come la semplice trito vagliatura non ottemperi all’obbligo di pretrattamento previsto dalla direttiva europea. Nonostante questo a Palermo si continua a far finta di nulla, tant’è che il sindaco Leoluca Orlando – per mezzo di ordinanze contigibili ed urgenti – continua ad autorizzare il conferimento della spazzatura. Visto che il diritto dell’Unione europea prevale sul diritto interno dei suoi stati membri, ci chiediamo come faccia il primo cittadino di Palermo a firmare queste ordinanze, senza che nessuno abbia nulla da obiettare”.
“Nei prossimi giorni – proseguono Mannino e Corrao – depositeremo una ulteriore denuncia alla Commissione Europea sul piano rifiuti. Il governo regionale, in campagna elettorale, era decisamente contro gli inceneritori, al punto di accusare Micciché di volerli costruire, sembra oggi determinato invece nel voler proporre l’incenerimento come modalità centrale per la soluzione del problema. Non intendiamo che i cittadini paghino con la loro salute e con le loro tasse l’incapacità politica di Crocetta di mantenere le promesse fatte in campagna elettorale.”