Ansaldo Breda, si punta sulle Ferrovie. Sindacati contrari: tagliati 40 lavoratori

L’Ansaldo Breda di Carini resta fuori dal perimetro di cessione della società da parte di Finmeccanica. Per lo stabilimento di materiale rotabile ci sarebbero due ipotesi. L’annuncio è arrivato ieri al termine della riunione al Ministero dello Sviluppo Economico, alla quale erano presenti il sottosegretario Simona Vicari, l’assessore regionale alle attività produttive Linda Vancheri, l’ad di Ansaldobreda Maurizio Manfellotti, i sindacati e un rappresentante di Finmeccanica. In pratica il ministero vorrebbe puntare sulle ferrovie. FSI dovrebbe rilevare lo stabilimento di Carini per farne un centro di ripartizione per Trenitalia.

Attualmente nel capannone carinese lavorano circa 150 persone. La sua rinconversione in centro di manutenzione e riparazione dei treni regionali permetterebbe di riassorbirne altri 60. Altri 50 operai invece verrebbero impiegati in un centro di componenentistica elettronica inizialmente gestito da Finmeccanica e che verrebbe poi ceduto ad un privato. Il piano però non convice i sindacati.

Il segretario della Fiom Cgil di Palermo Francesco Piastra giudica “inaccettabile” la proposta ricevuta. “E’ una soluzione che non garantisce tutta la platea dei lavoratori. Ci sarebbe un calo occupazionale di circa 40 unità. “Per la provincia di Palermo si prospetta di fatto il disimpegno di un grosso gruppo   e si andrebbe incontro a una riduzione dell’occupazione.  Questo non è accettabile – dichiara il sindacalista-  Per noi la discussione resta aperta.  Del resto ancora in casa Ansaldo i giochi non sono fatti, la società non è stata ceduta. Come sindacato chiediamo di continuare a ragionare per mantenere la fabbrica  all’interno del  perimetro industriale di AnsaldoBreda e di un progetto complessivo. Al tavolo – sottolineano i sindacati – non era presente Rfi: una grossa lacuna. Il governo sulla base della presa di posizione del sindacato ha rinviato la discussione a un nuovo tavolo, da annunciare  nell’arco di 15 giorni, in cui saranno presenti anche le Ferrovie”.

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