Alcamo. Uccise il figlio con antidepressivo, tra un mese il processo

Un giudice popolare rinuncia a partecipare al processo e slitta il procedimento giudiziario a carico di Aminta Altamirano Guerrero, la donna di orgini messicane accusata di aver provocato la morte del figlioletto di 5 anni.

La tragedia si è consumata in un’abitazione del centro storico di Alcamo a luglio scorso.

Al Tribunale di Trapani ieri era presente il console messicano. Il processo inizierà tra un mese, dopo la nuova composizione della Corte d’Assise.

Lorenz, secondo quanto accertarto dall’autopsia è deceduto a causa della somministrazione di psicofarmaci che gli sarebbdero stati somministrati dalla madre. Il bambino morì dunque per avvelenamento, dopo aver ingerito una dose massiccia e letale di “Laroxyl”, ovvero un medicinale antidepressivo che veniva utilizzato dalla madre.

Sul corpo di Lorenz non sarebbero stati trovati segni di violenza, per gli inquirenti Aminta Altamirano Guerrero voleva sucidarsi insieme al bambino.

La donna è accusata di omicidio volontario, sarà il processo a stabilire l’eventuale condanna. Due le parti offese individuate dal giudice,il padre di Lorenz, Enzo Renda, e la nonna paterna del bambino.

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