Agricoltore in manette per furto aggravato di energia elettrica

Per cinque anni ha approvvigionato di energia elettrica le sue proprietà collegandosi abusivamente ai cavi dell’Enel.

In manette e’ finito Agatone Giuseppe Vaniglia, di 59 anni, titolare di un’azienda zootecnica che ha sede in contrada Parrini, antico borgo di Partinico.

Grazie all’esistenza di un pilone dell’Enel nei pressi della sua azienda e di altre due sue abitazioni adiacenti al podere, le approvvigionava di corrente elettrica con un allaccio abusivo creato con il collegamento di quattro grossi cavi.

La truffa ai danni dell’Enel, che ammonta complessivamente ancora 150 mila euro, e’ stata scoperta dagli uomini del commissariato di polizia diretto dal vicequestore Salvo Siragusa.

Gli agenti, hanno accertato che, l’uomo finito in manette non aveva mai stipulato alcun contratto con la società di energia elettrica per usufruire dell’importante servizio.

Nel corso degli stessi controlli, i poliziotti hanno denunciato un’altra coppia di coniugi partinicesi per analogo reato. In questo caso, nella loro abitazione, e’ stato scoperto un bypass illegale al contatore che si allacciava a alla rete pubblica dell’Enel.

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