Un ddl per le associazioni di promozione sociali
Un registro per le associazioni di promozione sociale. E’ uno degli aspetti cui mira un disegno di legge presentato all’Ars dal M5S (prima firmataria la deputata Claudia La Rocca), che cerca di offrire maggiori opportunità a questi enti, recependo quanto previsto della legge nazionale 7 dicembre 2000, n. 383. “L’istituzione del registro – commenta Claudia La Rocca – è un passaggio importante e doveroso da parte del Governo e dell’Assemblea regionale per rimuovere quegli ostacoli che non assicurano pari opportunità nell’accesso ai benefici per le associazioni di promozione sociale. Attualmente, infatti, possono usufruire delle agevolazioni previste dalla norma, le grandi associazioni di promozione sociale a carattere nazionale, ovvero le Aps che svolgono attività in almeno cinque regioni ed in almeno venti province del territorio nazionale”. Il registro è, in pratica, una robusta mano tesa alle associazioni che, grazie alla presenza negli elenchi, potrebbero ampliare sensibilmente il ventaglio dei benefici cui possono attingere. “L’iscrizione – spiega Claudia La Rocca – è condizione necessaria, ad esempio, per la stipula delle convenzioni o per l’accesso alla richiesta di benefit quali la richiesta del 5 per mille, o per la partecipazione a bandi pubblici per la realizzazione di progetti che rientrano nelle finalità previste dallo statuto dell’associazione”.