Terrorismo, sotto controllo quattro persone
Vertice in Procura a Palermo con i funzionari della Digos per verificare lo stato delle indagini relative a possibili infiltrazioni terroristiche tra i migranti sbarcati nei mesi scorsi sulle coste siciliane.
Un’indagine è stata avviata da tempo sulla base anche di “informazioni giunte dai servizi segreti”. Poco meno di 200 mila sono stati i migranti approdati sulle coste siciliane nell’arco del 2014. Tra questi ci potrebbero essere stati anche possibili terroristi – non esclusa la appartenenza di alcuni soggetti all’Isis – provenienti dalla Siria e dalla Libia. Alcuni potrebbero essere ancora sul territorio italiano.
Gli investigatori stanno monitorando con particolare attenzione quattro persone, di cui sono stati individuati i luoghi di ritrovo abituale, anche grazie all’ausilio di intercettazioni telefoniche.
Sarebbero siriani, libici ed un egiziano, con trascorsi legati a fazioni terroristiche, presumibilmente dell’Isis. In passato, nel corso delle operazioni successive agli sbarchi, i poliziotti hanno sequestrato telefonini cellulari in cui alcuni di questi soggetti sarebbero stati fotografati con turbante nero mentre imbracciano un mitra kalashnikov.
Acquisite anche informazioni sulla moschea di Villabate, uno dei principali luoghi di aggregazione per i musulmani della zona.