Spettacolo flop: è bufera, chieste dimissioni dell’assessore Ferrara
Tra maltempo, rinvii, anticipi e scarsa comunicazione, lo spettacolo organizzato in piazza Rettore Evola a Balestrate è stato un flop: partecipazione quasi assente e nove mila euro sfumati.
La segnalazione arriva da Vito Rizzo, coordinatore di Spazio Comune, che ha affidato alla sua bacheca di Facebook lo sfogo per “la superficialità con la quale si amministrano i soldi pubblici”. In particolare Rizzo se la prende con l’assessore al Turismo, Salvatore Ferrara, promotore del capodanno in piazza, di fatto fallito a causa del maltempo, rinviato al 6 gennaio e poi anticipato a lunedì 5.
L’intero progetto è costato 9 mila euro, 4.500 euro sono stati finanziati dall’assessorato regionale al Turismo (con l’ex assessore Stancheris), la restante parte dall’ente locale.
Spazio Comune annuncia che presenterà un’interrogazione consiliare sul caso e chiede le dimissioni di Salvatore Ferrara. “E’ stato un momento triste per Balestrate –afferma Vito Rizzo– credo il punto più basso mai toccato nell’organizzazione di eventi. Si sono volutamente ignorate importanti realtà locali che avrebbero riempito la piazza anche di lunedì pomeriggio. In un momento di tante e tali difficoltà, spendere 9000€ per due ore di spettacolo, senza alcun nome di grido è uno scandalo; dichiarare che questo spettacolo è costato 9000 mila euro –conclude Rizzo- è un’offesa all’intelligenza delle persone”.
“Siamo amareggiati per l’esito della serata –spiega l’assessore Ferrara-. La nostra intenzione era quella di promuovere Balestrate come meta per il Capodanna ma il maltempo ha impedito che si svolgessero gli spettacoli. Abbiamo rinviato al 5 gennaio convinti che essendo vigilia di festa poteva esserci più partecipazione. Sicuramente c’è stato qualche difetto di comunicazione e tante coincidenze che hanno impedito il buon esito della serata”. Sulla richiesta di dimissioni lanciata da Spazio Comune, l’assessore al turismo risposte con un “non credo che basti uno spettacolo andato male per avanzare tali proposte, infondo capita pure in altri paesi di organizzare un evento che riscuote scarsa partecipazione”