Raid all’ufficio tecnico, è giallo
È avvolta in un alone di mistero l’incursione avvenuta nel corso di quest’ultimo weekend all’interno dei locali dell’Ufficio Tecnico di Monreale. Una porta interna sarebbe stata forzata, ma nessun oggetto sarebbe stato sottratto. Sulla vicenda indagano i carabinieri.
Stamattina i militari hanno effettuato il sopralluogo di rito all’interno dei locali, dopo essere stati chiamati dai dipendenti del Comune che si erano accorti dell’anomalia.
Dalla ricostruzione effettuata, l’ingresso sarebbe avvenuto dal balcone del primo piano, al quale è possibile ed anche agevole accedere attraverso lo scivolo che porta al cortile interno del condominio nel quale sono ubicati i locali. Sul fatto, però, va detto che le imposte della stanza dell’ufficio, proprio quella da cui sarebbe avvenuto l’ingresso, probabilmente per una dimenticanza, erano state lasciate aperte: cosa, quindi, che avrebbe facilitato il compito degli incursori.
Dalle prime indagini, risulta poi che i malviventi avrebbero forzato la porta interna della stanza dalla quale hanno avuto accesso agli uffici, introducendosi nelle altre stanze e recandosi anche al piano superiore.
Nel corso dell’incursione avrebbero pure tentato di asportare un personal computer, peraltro obsoleto, abbandonato poi sulle scale. Nulla, come sembra, sarebbe stato trafugato, se si eccettua un mazzo di chiavi, del quale è stata denunciata la sparizione.
Da alcune testimonianze raccolte, inoltre, pare che qualche “movimento strano” sia stato notato da alcuni testimoni nei pressi dell’ufficio nelle ore pomeridiane di sabato. Sulla vicenda faranno luce le indagini già avviate dai carabinieri della Compagnia di Monreale.
foto e articolo di monrealenews.it