Porto chiuso, il sindaco scrive a governo, procura, deputati: “30 milioni sprecati”
Ha scritto al presidente della Regione Rosario Crocetta, agli assessorati competenti, a tutti i gruppi parlamentari all’Ars, al prefetto, al governo Renzi, alla Procura e alla Corte dei Conti. Il sindaco di Balestrate Salvatore Milazzo chiede risposte sulla situazione del porto, completato sei anni fa, costato decine di milioni di euro e attualmente in stato di abbandono.
In particolare il primo cittadino chiede che fine abbia fatto il parere chiesto dalla Regione all’Avvocatura dello Stato per concedere le gestione della struttura alla società Marina di Balestrate, che a suo tempo si era aggiudicata la gara di appalto, o in alternativa annullare la gara e pubblicare un nuovo bando. Una richiesta che era stata avanzata lo scorso mese di settembre. Il sindaco nella nota ribadisce che “non sarebbe economicamente vantaggiosa la gestione diretta da parte dell’amministrazione”.
“E’ utile ricordare- scrive Milazzo – che l’abbandono della struttura ha causato danni vandalici per un milione di euro. ” Il sindaco parla pure di gravissime responsabilità della Regione, delle proteste dei cittadini e di una mancata occasione di lavoro, in un territorio dove la disoccupazione è al 40%.
“Ancora una volta, seppure scoraggiato e ormai poco fiducioso nelle istituzioni regionali alle quali mi rivolgo da due anni mezzo con contatti personali, non ho più la forza, nè le parole, nè la dignità – prosegue il sindaco – per dare risposte ai cittadini che constatano quotidianamente l’abbandono delle istituzioni e vedono crescere il distacco tra chi governa e i governati. Mi auguro che autorevoli interventi possano far diventare il porto una realtà attiva e non sia un esempio di spreco di denaro pubblico ed ancora peggio assistere ad una Regione Siciliana, condannata a rimborsare l’Unione Europea di 30 milioni di euro spesi in un’opera non funzionale e totalmente distrutta.”