Acqua inquinata, i consiglieri mandano le carte in Prefettura
E’ bufera al comune di Partinico dopo la questione dell’acqua inquinata e il ritardo cui cui si sarebbe proceduto a firmare l’ordinanza che ne vieta il consumo. Dopo la denuncia formale presentata alla polizia, da Cambiamo Partinico e Rifondazione Comunista nei confronti del sindaco Salvo Lo Biundo (LEGGI), nove consiglieri comunali di minoranza segnalano la situazione al Prefetto di Palermo Francesca Cannizzo. “L’Ato idrico aveva comunicato la presenza di parametri anomali nell’acqua lo scorso 30 dicembre, ma solo il 6 gennaio è stata informata la popolazione, con possibili rischi per la salute pubblica”. Con la nota, i consiglieri intendono informare il prefetto “ritenendo il comportamento del sindaco, in grave difformità con le sue funzioni di “autorità sanitaria locale” e con quanto disposto dall’art.54 del Testo unico Enti locali.” Il documento è firmato dai consiglieri Michele Chimenti, Francesco Gioiosa, Salvatore Governanti, Rosetta Guida, Mauro Lo Baido, Francesco Lo Iacono, Salvatore Rappa, Gianluca Ricupati, Valentina Speciale. Gli esponenti politici hanno allegato tutta la domenentazione inviata da Ato e Asp al comune.