Operaio aggredito sotto casa finisce in ospedale
Aggredito, sotto casa, un operaio interinale della Servizi Comunali integrati della società d’ambito territoriale ottimale Palermo 1. E’ accaduto ieri, intorno alle 13,00, a Montelepre. L’uomo, A.P. di 45 anni, e’ stato colpito con una catena alla testa da un proprio compaesano, F. C., di 50 anni, che l’ha raggiunto nella sua abitazione per rivendicare le ragioni di un episodio che si sarebbe verificato la sera prima. Secondo una prima ricostruzione, la vittima dell’aggressione, venerdì sera, trovandosi in auto nel centro storico del paese, avrebbe chiesto ad un giovane pedone di spostarsi dalla strada per poter passare ; il ragazzo, anziché scansarsi, avrebbe risposto male al conducente della vettura, provocando la reazione della moglie a bordo dell’auto che, abbassando il finestrino, lo avrebbe rimproverato. Il minore, sentendosi offeso, arrivando a casa avrebbe raccontato al padre una propria versione della vicenda, “aggiungendo” di essere stato malmenato dalla persona alla guida dell’autovettura. Il genitore del ragazzo, preso dal risentimento per il racconto del figlio, ieri, all’ora di pranzo, si sarebbe presentato a casa di A.P., in via Carini, chiedendogli di scendere di sotto per affrontare la questione. L’operaio dell’Ato che, smentisce la versione del minore asserendo di non averlo sfiorato nemmeno con un dito, probabilmente ignaro delle intenzioni dell’uomo, e’ uscito fuori. Ma non appena i due hanno cominciato a discutere, la situazione sarebbe ben presto degenerata. Ad avere la peggio A.P. che e’ stato ferito con un colpo di catena alla testa. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale stazione e un’ambulanza del 118 che ha trasportato all’ospedale civico A. P., con la testa sanguinante. Indagini sono in corso per chiarire le dinamiche dell’accaduto e far scattare le conseguenti denunce.