In manette “Banda del Buco” in trasferta in Lombardia

Rapinavano banche in Lombardia. Antonino Pipitone, Ignazio Randazzo, Benito Lo Re, Natale Caravello e Calcedonio Grimaldi sono finiti in manette con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata alle rapine pluriaggravate e ai sequestri di persona. Denunciate anche due persone, A.M.P. e P.R.
Le indagini del Nucleo Investigativo del Gruppo Carabinieri di Monza venne avviata nel settembre del 2013, in seguito a una serie di colpi commessi con lo stesso modus operandi ai danni di vari istituti bancari tra le province di Monza Brianza e Milano, accertando che ad agire fossero malviventi che parlassero con l’accento siciliano.

In particolare, i malviventi accedevano all’interno degli istituti di credito all’orario di chiusura, praticando dei fori nel muro perimetrale del piano interrato. Una volta all’interno, travisati e abbigliati in maniera uguale tra loro per non essere identificati, intimavano ai responsabili delle filiali di procedere all’apertura della cassaforte. Alla fine i dipendenti bancari venivano immobilizzati con fascette da elettricista.

Le indagini per invididuare i responsabili di questi reati hanno puntato sugli accertamenti documentali, i tabulati di traffico telefonico, i riscontri effettuati sulle liste di imbarco di aerei e traghetti provenienti dalla Sicilia.

Gli inquirenti si sono concentrati su soggetti originari di Palermo che, in occasione delle rapine analizzate, avevano effettuato dei viaggi dal capoluogo siciliano fino a Milano. Indagini non rese semplici dalle cautele adottate dai componenti della banda che modificavano i propri nominativi nelle liste di imbarco e cambiavano le utenze telefoniche in occasione di ogni “sopralluogo” e di ogni “colpo”.
Nel febbraio dell’anno scorso gli inquirenti sono riusciti ad arrestare in flagranza di reato sette persone mentre erano in procinto di rapinare la “Banca Agricola Mantovana”. In quel caso finirono in manette Ignazio Randazzo, Salvatore Ferdico, Benito Lo Re, Natale Caravello, Antonino Pipitone, Attilio Mustica e Antonio Casamento.

Secondo quanto emerso dalle indagini la banda sarebbe stata responsabile anche di altre tre rapine tra giugno e settembre 2013 ai danni di tre banche nel Milanese. Sarebbe stato riscontrato anche che subito dopo le rapine, un familiare di uno degli indagati partiva dalla Sicilia per recuperare la refurtiva e trasportarla a casa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Hide picture