In crisi “l’universo del risparmio”, incognita sul futuro occupazionale dei lavoratori
A rischio i lavoratori di “Mercatone Uno”. L’azienda ha una sede pure a Carini, nella quale hanno trovato posto una sessantina di persone che adesso potrebbero restare senza un’occupazione.
Leader nel settore della distribuzione di mobili, complementi d’arredo e prodotti per la casa, con punti vendita presenti in tutta Italia (in Sicilia oltre a Carini, c’è una struttura a Palermo e una a Catania, per un totale di 200 lavoratori circa), l’azienda ha comunicato di avere “presentato al Tribunale di Bologna domanda prenotativa di ammissione alla procedura di concordato preventivo.
Si tratta di una scelta imposta dal perdurare della crisi e dal continuo calo dei consumi particolarmente grave – scrive l’azienda in una nota – nel settore dei beni durevoli, che ha determinato, a partire dalla ripresa autunnale dell’attività, una costante riduzione del fatturato, il tutto aggravato dal contesto deflazionistico a cui conseguono prezzi di vendita sempre più bassi e perdita di marginalità”.
Il concordato preventivo serve a evitare il fallimento e garantire il proseguo delle attività. Al fianco dei lavoratori si è schierata la Uiltucs per salvaguardare i livelli occupazionali.