Giallo a Gratteri, spunta l’ipotesi di esalazioni tossiche
Giacomo La Cova, il ventiduenne trovato morto in casa ieri a Gratteri, sarebbe deceduto per le esalazioni di monossido di carbonio. Per la stessa causa sarebbe rimasta intossicata la donna di 46 anni che era con lui. E’ quanto ipotizzano i carabinieri (che in un primo momento avevano escluso questa causa), dopo aver trovato nei pressi della stanza un braciere. La donna, ricoverata al Civico, ha detto di non ricordare nulla, tranne che avevano acceso il braciere e poi lo avevano spostato fuori.