Amministrative, scende in campo il movimento “Comitati Civici”

Le amministrative di Carini destano l’attenzione anche dei Comitati Civici, il movimento socio-politico, sorto nel maggio del 2013 per catalizzare le istanze dei consiglieri che ne fanno parte, attualmente una decina tra Palermo e provincia, e quelle della porzione più vivace della società civile che, ad oggi, trova difficoltà ad approcciarsi ad un partito, specie a livello locale.

In una nota, infatti, il segretario Claudio Castronovo ha ufficializzato la scelta di voler scendere in campo con una propria lista e di aspirare ad aprire il dialogo con il Pd e con altre realtà affini del territorio, per individuare insieme un programma e la squadra di governo della città di Carini.

In tal senso, ciò che dalla nota non appare chiaro, è se il movimento condivida la candidatura a sindaco di Giovì Monteleone, espressa dalla segreteria cittadina del Pd, o se invece, possa identificarsi con quella corrente avversa che continua ad inviare segnali al Partito Democratico per invertire quanto già deciso.

I Comitati Civici, infatti, nella nota aggiungono di “essere disponibili al dibattito politico, purché costruttivo, con prospettive di rilancio e con l’auspicio che le forze presenti nel territorio mostrino un profilo responsabile attraverso la condivisione di idee e progetti volti a favorire un unico obiettivo: il bene di Carini”.

Infine, “consapevoli delle difficoltà che il Comune sta attraversando in questo momento storico, ma altrettanto consci delle potenzialità che esso potrebbe esprimere attraverso la rinascita dell’area industriale o la pianificazione e l’attuazione di importanti investimenti, specie di edilizia popolare”, i comitati civici “invitano la Società Civile e i portatori di interessi del territorio a sposare il progetto in totale apertura verso tutti coloro che hanno a cuore le sorti del paese”.

Già nei giorni scorsi, un’uscita di questo tipo, è stata fatta dal Movimento Civico Scruscio. Anche il quel caso, il coordinatore Maurizio Di Martino, ha espresso la volontà di aprire un dialogo con la segreteria cittadina del Pd, volto però a rivedere alcune decisioni già prese, quali la candidatura a sindaco di Giovì Monteleone, ritenendo indispensabile l’opportunità di ricorrere alle primarie.

Scruscio, così come altre anime della segreteria provinciale del Pd, infatti, secondo alcune indiscrezioni, incitano da un po’ l’indizione di elezioni primarie per favorire la ricandidatura di Vincenzo Alamia, già assessore alle attività produttive del Comune di Carini durante la legislatura del sindaco Gaetano La Fata ed antagonista dell’attuale primo cittadino, Giuseppe Agrusa, alle amministrative del 2010 in cui, al ballottaggio, è arrivato secondo. Pare, infatti che, Alamia, con diverse esperienze politiche alle spalle, negli ultimi tempi si sia avvicinato al centro sinistra.

Non è escluso, quindi, che la manifestazione di interesse palesata dai Comitati Civici, possa essere legata ad analoghe strategie politiche.

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