Sagra della Vastedda, stasera a Montelepre, domattina a Torretta
Per la Festa dell’Immacolata Concezione, Montelepre e Torretta sono unite da antiche tradizioni culturali e religiose. Ad accomunare le due realtà’, oltre alla devozione per la Vergine che lunedì verrà portata in Processione in entrambi i paesi, e’ la sagra della Vastedda.
Una degustazione gratuita offerta a tutti i visitatori di una tipica focaccia di pane condita con olio d’annata, sale, pepe, caciocavallo e ricotta, il tutto accompagnato da un buon sorso di vino.
La sagra, a Montelepre, si svolge questa sera nella centrale Piazza Ventimiglia, a partire dalle ore 19; mentre a Torretta si svolgerà domattina dalle 7 in poi, in Via Roma, ai piedi del Santuario, sotto lo sguardo dell’artistico simulacro di Maria SS. Immacolata, esposto solennemente sul sagrato.
La tradizione torrettese e monteleprina vuole che il giorno dell’Immacolata, i giovani “ziti” (fidanzati), portino le vastedde alla propria “zita” (fidanzata”) ed a tutto il “parintatu” (parenti) in ceste di vimini, foderate con tovaglie ricamate.
I forni dei due paesi da stasera lavoreranno ininterrottamente per preparare le vastedde da fornire sempre calde alle rispettive sagre.
Da questi forni in passato si diffondeva, per le viuzze dei borghi contadini, l’abbaniu (annuncio).
A Montelepre l’annuncio come un canto arabo veniva fatto in due versioni: “Ora, sfurnai ora, va cuonzali” , oppure, “I paparuneddi cavuri cavuri su”. Ovvero “sono appena state sfornate, corri a condirle” e “le vastedde sono calde calde”.
Una voce che anticamente penetrava nei muri delle modeste case contadine e svegliava quanti dovevano prepararsi ad affrontare una giornata di sana fatica nei campi.
La prima frase, ancora oggi, riecheggia tra le strade di Montelepre grazie a dei bambini che con delle ceste sulle spalle, si cimentano nella vendita delle vastedde in giro per il paese, anche se in orari diversi rispetto all’alba di un tempo.
A Torretta l’abbanniu, invece, citava “cavuri cavuri e va cuonza” (caldi caldi e vai a condirli).
Quest’anno a Torretta, per l’occasione, nel pomeriggio di domani verrà rappresentato il Presepe Vivente.
Per la prima volta, dopo un intervento di riqualificazione di un antico borgo del paese, grazie al lavoro di tanti volontari e del Comune che ha fornito loro i materiali necessari, nel suggestivo scorcio rurale, verrà messa in scena la Natività.
Il culto dell’Immacolata è profondamente radicato nei due paesi, sin dalle origini attivissimi centri di devozione mariana.
A Torretta, ogni anno, in una cappella della piccola chiesa Santa Maria Maggiore ad “nives”, si svolge la novena in onore della Madonna, al termine della quale il prezioso simulacro è trasferito nel Santuario della Madonna delle Grazie dove viene celebrata in forma solenne la festività dell’8 dicembre.
A Montelepre, domani sera il simulacro di Maria Santissima Immacolata dalla Chiesa Madre raggiungerà la Chiesa di Santa Rosalia, dove i fedeli potranno venerarla per una settimana. Domenica prossima, la confraternita riporterà la statua sacra nel Duomo cittadino, percorrendo l’altra metà del percorso processionale.
Domani 08 Dicembre il Presepe Vivente di Torretta si svolgerà dalle ore 11.00 alle ore 13.00, in via Montello, nel caratteristico Borgo Antico. Vi aspettiamo numerosi!