Michele Chimenti: “distrutta l’immagine del Pd”

“Sono stato eletto dal popolo con un preciso mandato : stare all’opposizione del sindaco Salvo Lo Biundo e sono fermamente deciso a mantenere fede a questo impegno, fino alla naturale scadenza della consiliatura”. E’ quanto afferma, in un lungo documento, il Consigliere Comunale dell’ala storica del Partito Democratico di Partinico, Michele Chimenti. Una riflessione che giunge dopo una serie di vicissitudini che dall’ottobre dello scorso anno, ad oggi, hanno interessato e di fatto stravolto la vita del circolo partinicese, in cui è subentrato il sindaco Lo Biundo e suoi fedeli sostenitori. “Episodi – scrive Chimenti – che hanno calpestato le regole statutarie ed il codice etico, facendo fuori la storia della vecchia guardia del Pd locale, che mi sento di rappresentare e che non può che restare all’opposizione del primo cittadino. Infatti – prosegue la nota – in sei anni di amministrazione Lo Biundo, tutti i settori della vita sociale, economica e politica di Partinico sono andati, lentamente ed inesorabilmente, decadendo senza la pur minima resistenza di chi governa il paese. Fallimentare continua a rivelarsi la gestione economico-finanziaria del Comune. E se da un lato le aliquote della tassazione sono state portate quasi tutte al limite massimo per poter giustificare le spese di bilancio, dall’altro la risposta più ricorrente data dagli amministratori a chi chiede interventi dell’ente comunale è che non ci sono soldi o che manca il bilancio. Fallimentare – scrive ancora il consigliere Michele Chimenti del PD – è stata anche la politica di sviluppo che Lo Biundo ha tentato di mettere su con le promesse della Policentro e della Zona Franca Urbana. Della prima non si hanno notizie da anni, la seconda si è rivelata un vero bluff con la complicità del Governo Regionale. Altri capitoli della fallimentare azione di governo dell’Amministrazione Lo Biundo – prosegue il documento – sono quelli della gestione dei rifiuti, delle strisce blu e della distilleria Bertolino. Il modo di fare politica del sindaco Salvo Lo Biundo e dei suoi seguaci – si legge ancora nella nota – è superficiale, opportunista e qualunquista”. Definizioni che inducono il consigliere di opposizione ad affermare di essere “troppo diversi per stare insieme”. Chimenti si dice anche fortemente preoccupato “per il modo in cui i dirigenti del partito, a tutti i livelli, stanno mortificando le più basilari norme di convivenza interna, mostrando di agire più da esponenti di correnti che da guide responsabili”. Il Consigliere Michele Chimenti, infine, scrive di voler restare ancorato alle origini e di proseguire la propria azione “da rappresentante dell’opposizione del Pd con l’obiettivo di costruire un’alternativa all’amministrazione comunale guidata dal sindaco Salvo Lo Biundo e a chi lo sostiene”.

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Chimenti: “resto nel pd ma all’opposizione del sindaco”