Nuovo mandamento, ecco tutte le condanne
Ecco tutti i nomi degli imputati e le rispettive sorti processuali decise dal giudice per le indagini preliminari Gioacchino Scaduto: Antonino Sciortino (assolto), Salvatore Mulè (18 anni), Giuseppe Speciale (8 anni), Francesco Lo Cascio (20 anni, per lui la Procura aveva chiesto l’ergastolo per omicidio), Giuseppe Lo Voi (19 anni e due mesi), Giuseppe Marfia (12 anni), Francesco Matranga (10 anni), Giuseppe Micalizzi (5 anni), Francesco Vassallo (10 anni e 10 mesi), Salvatore Tocco (2 anni e 4 mesi), Vincenzo Madonia (12 anni), Christian Madonia (assolto), Antonio Badagliacca (assolto), Davide Buffa (assolto), Francesco Sorrentino (assolto), Salvatore Romano (10 anni e 8 mesi), Santo Porpora (8 anni), Domenico Billeci (10 anni e 8 mesi), Carmelo La Ciura (15 anni e 4 mesi), Onofrio Buzzetta (assolto), Vincenzo La Corte (assolto, era assistito dagli avvocati Antonio Di Lorenzo, Nino Caleca, Roberto Mangano e Filippo Liberto), Ignazio Grimaudo (assolto), Giovanni Rusticano (9 anni e 4 mesi), Salvatore Lombardo (8 anni), Giacomo Maniaci (assolto), Giuseppe Abbate (8 anni), Antonino Giambrone (8 anni), Angelo Cangialosi (6 anni e 8 mesi), Giacomo Tinervia (assolto), Sergio Damiani (assolto), Calogero Caruso (8 anni), Antonino Lombardo (assolto), Santo Abbate (assolto), Francesco Abbate (assolto), Vincenzo Giuseppe Cucchiara (assolto), Vito Donato (assolto), Salvatore Prestigiacomo (6 anni e 8 mesi), Raimondo Liotta (assolto), Rosario Parrino (assolto), Giovanni Longo (3 anni e 4 mesi), Sebastiano Bussa (3 anni), Francesco Gallo (sei mesi), Giovanni Gerardo Ramacca (8 mesi), Giovanni Battaglia e Vincenzo Battaglia (assolti, erano difesi dall’avvocato Claudio Gallina Montana), Giovanni Cannella (assolto, era difeso dall’avvocato Ermanno Zancla), Baldassarre Di Maggio (7 anni e 10 mesi), Pietro Ficarotta (7 anni e 10 mesi), Gaspare Lo Cascio (assolto), Salvatore Voi (2 anni e 4 mesi), Giuseppe Mulè (10 anni e due mesi), Vincenzo Mulè (4 mesi di arresto con sospensione condizionale della pena, Antonino Parrino (assolto, difeso dall’avvocato Antonio Di Lorenzo), Demetrio Schirò (4 mesi di reclusione), Sebastiano Spica (assolto).