Il sindaco Bologna lancia un messaggio di apertura all’opposizione consiliare
Se il buongiorno si vede dal mattino, quello della nuova classe dirigente di Isola delle Femmine non è cominciato sotto i migliori auspici. Già, perché alla cerimonia di insediamento del Consiglio Comunale eletto alle amministrative del 16 e 17 novembre scorsi, mancavano in toto, i 5 consiglieri di opposizione. I rappresentanti dell’assise civica eletti nelle fila del movimento “Insieme-Liberi di Cambiare”, hanno disertato l’aula, determinando, con la loro assenza, il rinvio dell’elezione del Presidente del Consiglio e del suo vice. La seduta inaugurale, e’ stata comunque aperta dal consigliere anziano per voti Anna Maria Lucido, alla presenza di tutti i Consiglieri Comunali di maggioranza eletti in seno alla lista civica “Un’altra Isola si” che ha appoggiato la candidatura del sindaco Stefano Bologna. Dopo aver consultato l’ordinamento per comprendere la prassi da seguire in mancanza della totalità del quorum, il presidente pro-tempore ha proceduto a surrogare tre consiglieri che hanno optato per la carica di assessore, e cioè Angelo Mannino, Francesco Crisci e Rossella Puccio. Al loro posto si sono insediati i primi non eletti Viviana Gradino, Antonino Palazzolo e Giovanna Croce. Tutti i neo consiglieri comunali si sono, quindi, limitati ad insediarsi e a giurare fedeltà allo Stato. Pino Ciampolillo dell’Associazione locale Isola Pulita ha fatto trovare una rosa, per l’occasione, sugli scranni occupati dai neo Consiglieri “Donna”, con l’augurio che le stesse si facciano portavoce di tutte le esigenze dei cittadini in questa “difficile e appassionata avventura verso il progresso sociale della comunità, dopo la parentesi del commissariamento. Prima di dichiarare il rinvio della seduta, sia Anna Maria Lucido che il sindaco Stefano Bologna, dagli scranni del Consiglio Comunale hanno lanciato un messaggio di apertura alla minoranza, con l’auspicio che si insedino alla prossima seduta consiliare.
