Ex cava Sensale, Palazzotto (SEL) presenta interrogazione
Dopo l’esposto denuncia presentato dai consiglieri comunali del movimento “La Prospettiva” di Capaci per il furto di mezzi pesanti, di un grosso bilico di pesa e di un cancello in ferro nell’ex cava confiscata di contrada Giampaolo, il deputato nazionale di Sel Erasmo Palazzotto ha presentato un’interrogazione al ministro dell’Interno Angelino Alfano.
Il terreno è stato affidato dalla filiale Siciliana dell’Agenzia del Demanio al Comune di Capaci che –si legge nell’interrogazione- “non avrebbe ancora sporto regolare denuncia per furto, né attivato le procedure idonee a salvaguardare il sito da ulteriori saccheggi che continuano a perpetrarsi”. Nell’esposto dei consiglieri de “La Prospettiva” si pone l’accento sulla coincidenza temporale che ci sarebbe tra la scomparsa dei beni mobili e la messa in posa di alcuni blocchi di cemento che, per motivi di sicurezza, erano stati sistemati ad ostruire l’ingresso alla cava. Il lavoro sarebbe stato eseguito dalla ditta SIS, attualmente impegnata nel territorio per la realizzazione del passante ferroviario e che sarebbe stata autorizzata soltanto verbalmente da un funzionario comunale.
Il deputato di SEL sollecita dunque l’attenzione del ministro Alfano e lo invita “a disporre gli opportuni accertamenti e verifiche in merito alla sparizione dei beni mobili dall’ex cava al fine di evitare che l’importante lavoro di sequestro e affidamento dei beni sottratti alla criminalità organizzata venga vanificato dalla cattiva gestione delle amministrazioni comunali, non in grado di tutelare i beni a loro affidati.
Erasmo Palazzotto ha inviato copia dell’interrogazione anche al prefetto Umberto Postiglione, direttore dell’agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, chiedendo un intervento.