Ecco chi è Pino Maniaci: uno spregiudicato col cuore

“Pino Maniaci si sta facendo troppa pubblicità” forse in tanti lo avranno pensato negli ultimi giorni dopo il clamore suscitato dalla vile uccisione di Billy e Cherie, i due cani avvelenati ed appesi ad un filo.

Solidarietà è arrivata a Tele Jato addirittura dal presidente del consiglio Matteo Renzi, in tre giorni sono state organizzate due manifestazioni ed altre sono in programma.

Pino, di attentanti negli ultimi anni ne ha subiti diversi però non ha mai pianto -almeno in pubblico-.

Quello che abbiamo conosciuto in questi giorni è un Pino “umano”, quasi fragile… eppure sappiamo bene chi è: è uno dal passato “discutibile”, è un pregiudicato, è uno spregiudicato, è un megalomane, è un giornalista che a volte ignora l’etica…

Noi di Tele Occidente, sappiamo chi è Pino Maniaci ma da qualche anno abbiamo deciso di collaborare con lui e con lo staff di Tele Jato Notizie, nonostante un tempo non molto lontano siamo stati vittime dei suoi attacchi: ci ha definiti “porgitori di microfono” o “tele zero”… malintesi superati dalla ragione e dalla convinzione che le due emittenti “alleandosi” potevano crescere… Non si tratta di una scelta di comodo, bensì di accettare che Tele Jato sul territorio è una realtà consolidata e che l’informazione locale non deve necessariamente essere fatta di concorrenza.

Pino Maniaci ha tanti difetti -in fondo chi non ne ha?- peró non l’avevamo mai visto piangere… Noi siamo con lui e siamo con Letizia e con Patrizia, due donne dal cuore grande…

C’è chi ha una pessima opinione di Pino e del suo operato… In tanti invece lo sostengono ed ora più che mai, perché questa volta Pino è stato “colpito al cuore”… lo sa bene chi l’ha incontrato in questi giorni e chi sabato pomeriggio ha partecipato alla manifestazione di solidarietà organizzata dal giovane Ismaele La Vardera, stagista di Tele Jato, alla quale hanno partecipato -tra gli altri- il presidente dell’ordine dei giornalisti di Sicilia, Riccardo Arena, il direttore dell’Asp di Palermo, Antonio Candela, il presidente del consiglio comunale di Partinico, Filippo Aiello, il nuovo sindaco di Misilmeri, Rosalia Stadarelli, esponenti del M5S, il segretario cittadino del PD di Carini, Paolo Virzì, ed ancora Addiopizzo, associazioni antimafia del palermitano e del trapanese, semplici cittadini.