Emergenza rifiuti, il sindaco chiede aiuto a Renzi. Il Pd locale: “dimettiti”
Il sindaco di Carini Giuseppe Agrusa scrive al premier Matteo Renzi per chiedere un intervento urgente per mettere fine all’emergenza rifiuti in atto da diverse settimane. Almeno mille le tonnellate che si sono accumulate. “La situazione è drammatica – scrive il primo cittadino. In alcune strade la circolazione veicolare è difficile. Più volte l’Azienda Sanitaria ci ha invitato ad intraprendere interventi urgenti per tutelare la salute dei cittadini. Anche le Forze dell’ordine hanno evidenziato i potenziali pericoli per l’ordine pubblico, così come paventato dai cittadini esasperati. Nonostante le continue e pressanti segnalazioni all’assessorato regionale con l’obiettivo di ottenere l’autorizzazione a conferire una maggiore quantità di rifiuti in discarica – scrive Agrusa – non è stato ancora trovata una soluzione fancendo aggravare la situazione in questi giorni di festa. Risulta impossibile inoltre transitare in alcune strade a causa degli allagamenti provocati dai rifiuti che ostruiscono le vie di scarico.” Il sindaco Agrusa infine non ricevendo alcuna risposta dal governo regionale, chiede dunque a Renzi di intervenire mandando l’esercito.
E sull’emergenza rifiuti, il segretario del locale Pd Paolo Virzì chiede le dimissioni del primo cittadino. “Da un sindaco ci saremmo aspettati soluzioni al problema, ma invece assistiamo ad un atteggiamento di rassegnazione e inamovibilità. E’ facile dare la colpa ai cittadini, alla Regione ed emettere ordinanza che vietano di conferire la spazzatura. Abbiamo ricevuto la disponibilita dell’assessore regionale Vania Contraffatto che verà nelle prossime settimane a Carini per constatare personalnamente la situazione. Invitiamo il sindaco – conclude la nota – a toglierci dell’imbarazzo, se non è capace di risolvere la situazione si dimetta insieme alla sua giunta.”