Cambiamo Partinico: “La casa di Danilo Dolci diventi bene di interesse culturale”
Valorizzare l’immobile dove visse Danilo Dolci, il sociologo di Trieste che a Partinico fu il promotore delle battaglie per lo sviluppo del territorio. A chiederlo sono gli esponenti del gruppo “Cambiamo Partinico” che questa mattina hanno organizzato una commemorazione davanti la palazzina di Via Iannello. La struttura attualmente è privata e in stato di abbandono. Il proprietario ha rimosso la targa che era stata posta qualche anno fa nella facciata dell’abitazione in ricordo di Dolci. Per i consiglieri comunali di Cambiamo Partinico, è necessario avviare l’iter per ottenere l’importante riconoscimento di “bene di interesse culturale”, in modo che la casa del sociologo diventi il simbolo della storia partinicese. Tante sono state infatti le iniziative realizzate nel territorio, fra queste lo sciopero alla rovescia, le battaglie non violente contro la mafia, il diugiuno che portò al finanziamento per realizzare la diga Jato e la costruzione della scuola di Mirto.