APS, procedura di conciliazione in Prefettura dopo la proclamazione di sciopero
Prosegue la vertenza dei 204 dipendenti dell’ex Aps, che registrano la disponibilità del neo commissario della Provincia Manlio Munafò a un confronto per trovare una soluzione non più in emergenza per la gestione servizio idrico integrato. La situazione economica per i lavoratori è critica, solo adesso hanno ricevuto il pagamento dello stipendio di settembre. Filctem Cgil, Fimca Cisl, Ug Chinici e Cisal Federenergia valutano “positivamente” i segnali di collaborazione giunti dopo l’incontro che si è svolto ieri sera in Prefettura, durante il quale si è conclusa con esito positivo la procedura di raffreddamento e conciliazione aperta in seguito alla proclamazione di sciopero del primo dicembre scorso. Uno sciopero deciso perché i sindacati contestavano le soluzioni organizzative prospettate. Adesso le organizzazioni sindacali chiedono al prefetto e alle altre istituzioni di sollecitare l’Ars perché renda disponibile il finanziamento per l’ex Aps, per evitare il precipitare della crisi. “Il neo commissario ha registrato il fatto che la Regione vuole mantenere gli attuali assetti organizzativi e lo stesso profilo occupazionale e ha condiviso la necessità di un profondo cambio di rotta. Abbiamo registrato un’apertura di credito al management dell’Ato idrico su un progetto di miglioramento aziendale – dicono i sindacati – Adesso chiediamo di fare presto e di collaborare tutti: si intravedono difficoltà gestionali non irrisorie già nel corso del mese di dicembre, qualora la provvista economica disposta dal governo regionale non venga approvata dall’Ars e resa disponibile”. I sindacati esprimono apprezzamento per l’opera di mediazione e sensibilità svolta dalla Prefettura. Un nuovo incontro è stato fissato dal commissario Munafò per venerdì12 dicembre alle ore 17, pr discutere degli aspetti organizzativi oggetto di divergenze, alla base della proclamazione dello sciopero d’inizio mese dei sindacati.