“Uomini così non nascono tutti i giorni”, ancora in coma Gino Scasso
Non migliorano le condizioni di salute di Gino Scasso, ricoverato all’Ingrassia di Palermo da domenica scorsa. L’ambientalista di Partinico resta in coma profondo attaccato alle macchine che lo tengono ancora in vita, l’elettroencefalogramma è infatti piatto.
Non è stato possibile per i medici sottoporre Scasso ad un intervento chirurgico a causa dell’emorragia celebrare estesa provocata da un ictus che lo ha colpito mentre sabato notte si trovava alla guida della sua autovettura.
In questi giorni in tanti -dagli amici ambientalisti, a chi ha condiviso le sue battaglie-, hanno pregato per il professore. “Gino non mollare” il commento che più si legge sui social neetwork.Ma Gino sta male e le sue condizioni di salute restano stabilmente gravi –come ribadisce il primario del reparto di rianimazione Emanuele Scarpuzza– .
“Sta andando via a 68 anni, tanti quanti quelli del mitico ’68 da lui vissuto, quando aveva ancora tanto da dare –ha detto nei giorni scorsi lo storico Salvo Vitale-. Partinico –aveva proseguito- sta perdendo uno dei suoi uomini migliori, uno di coloro che hanno messo la propria vita a disposizione del cambiamento, nella lotta contro la mafia, contro la prepotenza, la violenza, il clientelismo, la devastazione dell’ambiente, l’incompetenza e l’incapacità di saper governare. Uomini così non nascono tutti i giorni”.