Un villaggio turistico etico e sostenibile. “Ciuri di campo” vince premio Edison Start 2014
Tre progetti siciliani hanno vinto il premio Edison Start 2014, il concorso per idee innovative e sostenibili nel campo dell’energia.
Tra questi c’è “Fiori di Campo” ideato da un gruppo di giovani di Cinisi che propongono di realizzare percorsi di turismo etico sul bene confiscato alla mafia Ciuri di Campo a Marina di Cinisi, gestito dalla cooperativa Libera-Mente.
Il progetto – che prende il nome da una poesia di Peppino Impastato – ha vinto l’importante riconoscimento nella categoria “sviluppo sociale e culturale”. E’ stato ideato e realizzato in collaborazione con i volontari di E!State Liberi.
I vincitori sono stati selezionati su oltre 800 progetti presentati per le tre categorie: sviluppo socio culturale, smart communities ed energia. In palio c’erano 100.000 euro per ogni categoria, oltre a consulenza e tutoring del management Edison insieme agli esporti dell’università Bocconi e del Mip Politecnico di Milano.
Adesso i vincitori saranno affiancati da un team di esperti che li aiuterà a verificare l’efficacia del business model sviluppato fra lo scorso giugno e settembre. Nel bene confiscato alla mafia sta nascendo un villaggio di turismo etico e integrato.
Un bene al servizio della bellezza, del territorio e delle persone, a basso impatto ambientale, dove si possono gustare i sapori dei prodotti biologici appena raccolti.
«Il Villaggio Ciuri di campo è aperto a tutti – spiegano i promotori – anche a coloro che non possono permettersi una vacanza onerosa. Un incubatore di attività: si può partecipare a eventi locali, a percorsi di sensibilizzazione contro la cultura mafiosa, collaborare per il suo allestimento, capire come nutrirsi in modo genuino e sano, dare impulso alla comunità locale, potenziando il circuito d’imprese “pulite”, vivendo momenti di scoperta, di condivisione, di silenzi di ricercata bellezza.»