Tirano un sospiro di sollievo i dieci comuni che conferivano a Siculiana. Trovata la soluzione
Buone notizie sul fronte dei rifiuti per i 10 comuni dell’Ato Palermo 1 che hanno rischiato l’ennesima emergenza igienico sanitaria dopo la chiusura della discarica di Siculiana, dove conferivano Balestrate, Trappeto, Carini, Capaci, Torretta, Cinisi, Montelepre, Giardinello, Isola delle Femmine e Borgetto.
La Regione ha emanato il decreto che autorizza nove paesi a portare i rifiuti in un sito di Catania, mentre Carini conferirà nell’impianto di Bellolampo. Il problema invece non ha toccato i comuni di Partinico e Terrasini che scaricano rispettivamente a Campobello di Mazara e a Trapani. Stamane il sindaco di Carini, Giuseppe Agrusa era corso ai ripari per evitare che il territorio si trasformasse nuovamente in una discarica a cielo aperto, perciò aveva firmato un’ordinanza che vieta ai cittadini di conferire spazzatura su tutto il territorio comunale fino a martedì prossimo.
Oltre a Carini anche comune di Monreale che fa parte dell’Ato Palermo 2, potrebbe essere autorizzato dalla Regione ad utilizzare il sito di Bellolampo. Nella discarica di Siculiana, che dovrebbe riaprire tra 45 giorni, conferivano ben 82 comuni del palermitano e del trapanese, per i quali la Regione sta cercando una soluzione.