Soccorsi due rocciatori: uno è di Borgetto, l’altro di Partinico

Stavano scalando la parete dello Schiavo seguendo la via della Murtola su Montepellegrino a Palermo, ma durante l’arrampicata qualcosa è andato storto e per recuperare i due rocciatori è stato necessario l’intervento del soccorso alpino e dei vigili del fuoco.

Protagonisti un ventinovenne di Partinico Francesco Zappalà, medico specializzando e uno studente di 19 anni Pietro Salamone che vive a Borgetto. Nel corso dell’arrampicata il diciannovenne ha perso l’appiglio ed è caduto giù ma fortuna è stato salvato dalla corda di sicura e si sarebbe slogato solo una caviglia. Illeso invece Zappalà che ha allertato i soccorsi.

“L’allarme è stato dato dalla sala operativa della Forestale – ha spiegato Giorgio Bisagna presidente regionale del soccorso alpino – Ci siamo raccordati con i vigili del fuoco per eseguire il soccorso dei due scalatori rimasti bloccati in parete. I nostri tecnici specializzati li hanno raggiunti e trasportati”.

Da Catania si è alzato in volo pure un elicottero dei vigili del fuoco che in 50 minuti è arrivato a Palermo ma non è riuscito ad avvicinarsi, la zona è infatti impervia. A recuperare i due giovani sono stati infine gli operatori del soccorso alpino speleologico.

Pietro Salamone è stato trasportato in ambulanza all’ospedale di Villa Sofia e sottoposto ad esami radiologici. Per fortuna sta bene.

 

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