Scontro per l’accesso al mare, il caso approda all’Ars
Il Movimento 5Stelle presenta un’interrogazione parlamentare sulla concessione demaniale dello storico residence “Marina Longa Ville e Bungalow” che si trova sul lungomare di Carini e sulla strada di accesso che collega la via Piraineto al residence e al mare. I parlamentari M5S all’Ars chiedono al presidente della Regione Rosario Crocetta e all’assessore all’Ambiente Maurizio Croce interventi immediati per “verificare la reale situazione della concessione demaniale del residence e la natura di strada pubblica del tratto stradale che collega la via Piraineto al complesso residenziale”. Il documento è stato presentato alcune settimane fa dopo un sopralluogo dei volontari di Legambiente Sicilia e le proteste di alcuni cittadini. Chi vuole arrivare al mare, lungo questi chilometri di costa rocciosa e impervia, deve attraversare i viali tra le molte villette e raggiungere i varchi pubblici attraverso alcune piattaforme di cemento. Spesso l’accesso risulta pericoloso e alcuni tratti non sono balneabili. E adesso, a stagione balneare conclusa, il Movimento 5Stelle solleva il caso. “Il litorale nel corso degli anni Settanta e Ottanta è stato oggetto di un abuso spregiudicato di tonnellate di cemento – denuncia Giorgio Ciaccio, uno dei 14 deputati all’Ars che hanno firmato l’interrogazione – e ogni anno l’assessorato regionale all’Ambiente vieta la balneazione su ampi tratti della costa. Chiediamo al governo di eliminare il cancello privato e la barra di transito posta all’ingresso del complesso residenziale e di garantire un numero congruo di varchi che consentano un accesso al mare senza pericoli”. Il sindaco di Carini Giuseppe Agrusa conferma che “dal 2007 la strada è comunale ma nella zona insiste un cantiere per la costruzione di nuove villette e che per legge e per motivi di incolumità pubblica, la strada per il momento non si può aprire al transito ma c’è tuttora un accesso laterale per accedere alla battigia”. Dal canto suo, il legale del complesso “Marinalonga Ville e Bungalow” Massimo Blandi ribatte: “Abbiamo due regolari concessioni, da poco rinnovate proprio dall’assessorato Territorio e ambiente. Al mare si può accedere da via Platani e dal baglio dei pescatori. Quella strada è ancora privata e attualmente utilizzata dall’impresa che sta costruendo le villette”.
repubblica.it
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