Prorogata la gestione con l’Ato 1, ma si attendono 11 milioni dall’Ars
Firmata la proroga fino al 31 gennaio del 2015 della gestione del servizio idrico con l’Ato Palermo 1. L’accordo è stato sottoscritto ieri pomeriggio dalla Curatela di Aps e dal nuovo commissario straordinario liquidatore dell’Ato idricoto idrico Palermo 1 Francesco Greco, alla presenza dei sindacati.
Revocate dunque per il momento le procedure di licenziamento per i 202 operai e scongiurato il rischio di interruzione del servizio idrico in oltre 40 comuni della provincia di Palermo.
Si attende adesso che l’Assemblea regionale siciliana, approvi l’emendamento che destina oltre 11 milioni di euro per il servizio idrico integrato del comprensorio.
L’ato idrico di Palermo continuerà ad emettere le bollette, ma servono parecchi soldi.
Le commissioni Bilancio e Ambiente dell’Ars hanno rispettivamente approvato per questo motivo un emendamento che prevede di stanziare complessivamente 11 milioni per garantire il servizio idrico per la fine dell’anno in corso e tutto il 2015.
Ma per divenire efficace, andrà approvato anche dal parlamento siciliano che dovrebbe anche varare la tanto agognata riforma del settore, alla luce dello Sblocca-Italia che prevede nuovamente gli ambiti provinciali.
Soddisfatti i sindacati che ringraziano Prefetto e Regione e chiedono adesso che si arrivi in fretta alla soluzione definitiva.