Il consiglio approva due atti di indirizzo su agricoltura e cimitero
Il consiglio comunale di Partinico ha approvato ieri all’unanimità due atti di indirizzo che rigurdano il cimitero e l’agricoltura.
Sul cimitero l’atto di indirizzo deliberato impegna l’amministrazione Lo Biundo ad elaborare un “Piano delle manutenzioni” che individui tutti gli interventi urgenti di cui il cimitero necessita e li calendarizzi, così da risolvere la grave situazione in cui versa il campo santo. Inoltre si prevede un rafforzamento degli uffici, in termini sia di personale che di attrezzature e strumenti, così da garantire la pulizia e la manutenzione ordinaria dell’area.
L’atto di indirizzo approvato che riguarda l’agricoltura impegnerà invece la giunta Lo Biundo a realizzare alcuni importanti punti. Come la redazione di un Piano agricolo Comunale in cui l’Ente Locale diventi punto focale della programmazione della produzione e dei raccolti analizzando fattori agronomici e di mercato. La costituzione di un Ufficio Promozione che, parallelamente al recupero e alla valorizzazione del mercato ortofrutticolo che diventi punto di riferimento dell’agricoltura dell’intero comprensorio e possa sviluppare politiche di esportazione dei prodotti locali anche attraverso la costituzione di appositi marchi comunali. L’affidamento dei terreni confiscati, oggi in larga parte inutilizzati , a cooperative di giovani e all’Istituto agrario presente a Partinico. Il recupero della Cantina Borbonica come struttura interna ai circuiti agricoli, anche a finalità didattiche con possibili collaborazioni con l’Università di Palermo.
Si dice soddisfatto per la seduta consiliare di ieri, Gianluca Ricupati esponente di opposizione: “Il consiglio comunale di ieri ha dimostrato che solo attraverso il dialogo costruttivo anche tra forze contrapposte, si possono ottenere risultati per la città. Ieri la maggioranza del sindaco Lo Biundo si è trovata ad essere, a causa dell’assenza di molti suoi componenti, minoranza durante tutto il consiglio comunale. L’inversione dei ruoli però non ha provocato l’inversione anche degli atteggiamenti: la solita arroganza con cui siamo costretti a confrontarci in ogni consiglio comunale, ieri ha lasciato il posto al dialogo e al confronto
Auspichiamo comunque – prosegue Ricupati – che l’Amministrazione metta in atto le indicazioni fornite dal Consiglio, non rendendo carta straccia questi atti di indirizzo come accaduto in passato (ad esempio non investendo il 20% degli introiti cimiteriali al suo interno o non adottando concretamente la Strategia Rifiuti Zero).”