Bacchettata della Corte dei Conti, l’opposizione: “l’amministrazione non ha compreso la gravità della situazione”
I Consiglieri Comunali di opposizione di Terrasini esprimono preoccupazione in merito ai rilievi mossi dalla Corte dei Conti sul Bilancio 2012.
Nell’occhio del ciclone gli amministratori e il responsabile dell’ufficio finanziario, perchè avrebbero alterato, secondo quanto affermano i giudici contabili, alcuni dati del bilancio 2012 per evitare di sforare il patto di stabilità.
Per i consiglieri di minoranza “l’Amministrazione Cucinella ha gestito in maniera superficiale e poco attenta una delicata questione, che se confermata – si legge in comunicato stampa – avrebbe effetti nefasti sulle sorti dei dipendenti comunali contrattisti, che vedrebbero negato il diritto alla stabilizzazione. Ancora più gravi le conseguenze, anche per gli altri dipendenti e per tutti i cittadini nel caso in cui dovesse essere dichiarato lo stato di dissesto finanziario, per la pesante situazione debitoria dell’ente locale. In questo caso – si legge nella nota – il 50% dei contrattisti rimarrebbe a casa ed i cittadini vedrebbero lievitare ulteriormente i tributi locali, compresi quelli per i servizi a domanda individuale, ed ancora, verrebbero tagliati alcuni servizi sociali.
L’allarme dei banchi dell’opposizione era stato già lanciato da tempo – scrivono i consiglieri. Siamo diponibili al confronto ed al dialogo al fine di individuare le soluzioni per evitare tali conseguenze. D’altra parte non possiamo fare a meno di evidenziare come l’Amministrazione Cucinella si sia resa responsabile del possibile fallimento del Comune rimanendo colpevolmente inerte. Pare, ancora, che la giunta non abbia preso piena coscienza della gravità della situazione- si legge ancora nel comunicato – ed anziché correggere il tiro con una seria, corretta e sana amministrazione, stia in questi giorni rivolgendo la propria attenzione all’organizzazione di un alquanto dispendioso ed inutile Capodanno.”
Secondo i consiglieri , “bisognerebbe approvare nuovamente il bilancio 2012 con le correzioni richieste dimostrando il mancato sforamento del patto di stabilità; riconoscere i debiti fuori bilancio, rivedere i residui attivi e passivi, procedendo ad un circostanziato piano di rientro.”
I giudici della sezione di controllo hanno dato sessanta giorni di tempo per trasmettere le misure correttive adottate dal consiglio comunale. Il sindaco Cucinella, in una nostra intervista, nei giorni scorsi aveva dichiarato “che parlare di alterazione del bilancio, è un’espressione forte che non può essere imputata agli uffici”. Per il sindaco “si è trattato di un errore di interpretazione normativa: gli uffici si sarebbero attenuti alle disposizione del decreto Salva Italia e non alle indicazioni del Ministero dell’Economia.”
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