Avviati progetti per favorire le fasce sociali più deboli
Un progetto di pubblica utilità per cittadini in condizione di disagio economico, un altro per l’inclusione sociale e lavorativa di persone svantaggiate nelle strutture comunali e l’invito a presentare proposte per il servizio di assistenza scolastica degli alunni. Sono le nuove iniziative avviate dall’amministrazione comunale di Castellammare del Golfo guidata dal sindaco Nicolò Coppola in favore delle fasce sociali più deboli. Per i cittadini con disagio economico, l’assessorato ai Servizi Sociali, ha pubblicato l’avviso per l’assistenza economica di chi ha reddito inferiore a 12.911,43 euro. I cittadini si occuperanno della “custodia tutela e manutenzione di strutture comunali e potatura del verde pubblico, di servizi di tutela ambientale ed ausiliari”, per 90 ore complessive, con un compenso di 450 euro. La domanda di partecipazione dovrà essere presentata all’ufficio protocollo del Comune entro il 26 novembre. “Constatiamo giornalmente un aumento della richiesta di contributi da parte di cittadini che si rivolgono ai Servizi Sociali – dice il sindaco Coppola – Per questo lavoriamo per predisporre diversi progetti di pubblica utilità che possano garantire un minimo sostegno a chi ha difficoltà, svolgendo lavori socialmente utili”. Resta alta l’attenzione per disabili e soggetti svantaggiati – aggiunge l’assessore ai servizi sociali Salvo Bologna – per i quali abbiamo predisposto appositi progetti di inclusione, e per la scuola, che è nostro primario interesse seguire con progetti utili a studenti e docenti». Inoltre, il Comune di Castellammare del Golfo, ha predisposto l’avviso che riguarda sei cittadini con disabilità fisica, psichica e sensoriale che, dopo essere selezionati, per tre mesi, con il progetto “Adesso Lavoro”, lavoreranno alla biblioteca ed all’ufficio turistico al castello arabo normanno. In pubblicazione anche l’avviso per “reperire proposte o idee progettuali da inserire nel programma dei servizi socio-educativi a favore di minori”, rivolto ad organismi ed enti no profit iscritti all’albo regionale per la sezione minori ed inabili. L’obiettivo è erogare il servizio di assistenza scolastica a favore degli alunni che frequentano la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e secondaria. L’amministrazione si riserverà il diritto di non giudicare idonea nessuna delle proposte pervenute.