Arriva un finanziamento regionale, villa confiscata diventerà centro per i diversabili
L’Assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro, ha approvato il decreto di finanziamento per un importo pari a 350.000,00 € da destinare al comune di Trappeto, per realizzare lavori di ristrutturazione di una villa confiscata alla mafia che si trova in contrada Puma, lato via Salvatore Vitale.
L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Vitale dopo il suo insediamento nel 2012 aveva cambiato destinazione d’uso alla struttura. Prima era destinata a finalità istituzionali per l’insediamento di alcuni uffici comunali, adesso diventerà sede di attività sociali.
Il progetto presentato dall’amministrazione, denominato “Dopo di noi” legato al finanziamento della villa, prevede la realizzazione di servizi di assistenza in favore delle persone affette da disabilità intellettive o relazionale, orientati alla crescita armonica della personalità e allo sviluppo di persone non autosufficienti.
Il fabbricato è composto da un piano seminterrato e due elevazioni fuori terra con copertura di tetti a spiovente.
“Il Progetto – dichiara l’Amministrazione del sindaco Vitale – è un grande segnale che si dà alla comunità. Ci si apre al mondo delle disabilità e delle uguaglianze sociali e allo stesso tempo si colpisce la criminalità mafiosa. Abbiamo già dato mandato all’Ufficio Tecnico per l’avvio delle procedure che porteranno alla ristrutturazione”.